Descrizione breve
Collana dell'Università del Salento
Dipartimento di Beni Culturali n° 8
formato 21x28cm, pp. 236, circa 400 illustrazioni in b/n
Più che dalle confuse testimonianze letterarie sulle produzioni calabre e brindisine di oggetti di bronzo, la necessità di un’analisi complessiva dei manufatti metallici rinvenuti in Puglia, nei centri peuceti e messapici, è nata dalle straordinarie recenti scoperte di necropoli, come quelle di Rutigliano o di Vaste, che hanno fornito nuovi preziosi materiali di età arcaica e classica.
Nel programma di attività scientifica del Dottorato di ricerca in Archeologia della Magna Grecia, con sede a Napoli, una delle linee di Studio riguarda il censimento sistematico degli oggetti di importazione rinvenuti nelle regioni dell’Italia meridionale.
In base a queste valutazioni si è attivato un piano di censimento sistematico delle importazioni greche in Puglia, sostenuto da un programma di catalogazione informatizzata.
Il catalogo di Chiara Tarditi costituisce ora uno strumento di lavoro importante per la completezza dei dati, in gran parte inediti o noti da pubblicazioni preliminari, e per l’impianto critico che permette di affrontare temi cruciali sull’identificazione dei centri di produzione, illustrando i modi di acquisizione di beni di prestigio da parte delle compagini aristocratiche indigene che, lungo le coste adriatiche, intercettano flussi di traffico provenienti dalla Grecia come dall’Europa Centrale e dal caput Hadriae.
Indice
Parte I. I materiali
Parte II. Analisi tipologica dei materiali
Parte III. Aree di produzione (Grecia - Italia)
