Il ruolo degli Acquaviva tra XV e XVI secolo. Tomo II Atti del I Convegno Internazionale di Studi su "La Casa Acquaviva d'Atri e di Conversano" Conversano-Atri, 13-16 settembre 1991 Collana BCP (Biblioteca di Cultura Pugliese, n° 101) Rilegato, formato 17x24, pp. 235-492, 214 ill.
«L’esemplarità degli Acquaviva e la loro attualità come punto di riferimento per lo studio del Mezzogiorno nell’età moderna non dipende soltanto dal grande prestigio feudale della famiglia, ma anche della possibilità di visitare, seguendone le vicende anche in aspetti considerati marginali, o solo complementari, dagli storici della politica e dell’economia, il rapporto fra fedualità e cultura. Attraverso l’indagine sulla committenza, e attraverso l’esame critico della specificità culturale di personaggi come Andrea Matteo e Belisario, si arricchisce notevolemnte il capitolo sulla cultura della fedudalità che costituisce uno dei più interessanti temi della moderna ricerca interdisciplinare. Personaggi oscurati dal preminente ruolo principesco e militare, e persino confusi o rimossi nella tradizione popolare a causa di scarsa e imprecisa informazione, o del prevalere di altri modelli patriottici e civili, o del confronto con altre realtà nazionali più brillanti, riacquistano un lustro che avevano avuto soltanto frammentariamente sulla scrivania di qualche studioso»
dalla Presentazione di Francesco Tateo