Descrizione breve
pp. 252, 17 x 24 cm, rilegato, illustrato
Ricorrono quest’anno due anniversari importanti per la vita culturale della Provincia di Lecce: il cinquantesimo della nascita dell’Università di Lecce e il ventesimo della morte di Teodoro Pellegrino; nel ricordare l’uno, Teodoro Pellegrino, non si può non richiamare alla mente la nascita, nel 1955, dell’Università la quale lo ebbe felice ideatore già nel 1944, padre e protagonista principale, propulsore di innumerevoli iniziative tutte concatenate a supportare e sollecitare con la massima determinazione il raggiungimento dell’obbiettivo principale: la nascita di una moderna Università nell’antica Terra d’Otranto con sede a Lecce, già nel ’700 “patria di educatori e di maestri dell’attività universitaria”.
Completare il lavoro di ricognizione e dare alle stampe quanto emerso dall’approfondimento e dalla ricerca sugli studi, sulla variegata produzione intellettuale e sulla vita di Teodoro Pellegrino (Brindisi 1908-Lecce 1985) è forse il giusto modo per onorare e celebrare il ventesimo anniversario della sua scomparsa.
Valentino De Luca (Lecce 1946) è bibliotecario presso la Biblioteca Interfacoltà “Teodoro Pellegrino” dell’Università degli studi di Lecce. Cultore, studioso e conoscitore della storia dei beni culturali della provincia di Lecce, ha pubblicato nel 1997 Stampa ed editoria leccese. 1960-1994. Catalogo e nel 2004 per l’editore Capone ha curato la riedizione del saggio di Teodoro Pellegrino, Dell’abbadia di Santa Maria a Cerrate; nel 2006 in collaborazione con Enzo Bianco ha pubblicato per l’Editrice Salentina Quei morti per “pane e lavoro”: Lecce, 25 settembre 1945. Ha fatto parte delle Redazioni di «Salento domani» e di «Scienzasocietà»; suoi contributi e interventi anche nei periodici «Il corsivo», «Liberars», «Presenza taurisanese», «La Gazzetta del Mezzogiorno», «Nuovo quotidiano di Puglia. Lecce».