Descrizione breve
pp. 150, 17 x 24 cm
Collana: Seminari e discussioni dell’Università degli Studi di Lecce Dipartimento di Beni Culturali. Settore Storico archeologico.
n°4
È ricorrente la caratterizzazione negativa di personaggi spartani all'estero: spesso vengono presentati come vittime dell'avidità, facili alla corruzione e al tradimento per denaro, una volta lontani dalla patria.
Nella trattazione l’autrice si propone di capire se tale caratterizzazione sia da considerarsi un topos letterario o un dato storico oppure se esiste un equilibrio instabile nel sistema educativo spartano, che crolla nel momento in cui personaggi in vista a Sparta vengono a contatto con il mondo esterno.
Per sciogliere tali dubbi si analizzano puntualmente le tradizioni relative ad alcuni noti personaggi della storia di Sparta, che si recarono all'estero e furono accusati di "tralignamento", dal V secolo a. C., fino alla fine della guerra del Peloponneso1.
Dal Sommario: Clemene I, Leotichida,
Il reggente Pausania, Plistoanatte e Cleandrida, Astioco, Gilippo, Agide II.