Descrizione breve
formato 17x24 cm, pp. 292, illustrato in b/n
Siris-Polieion - Fonti letterarie e nuova documentazione archeologica (Inc. di studio - Policoro 8/10 giugno 1984)
Siris presenta molti problemi di difficile soluzione tanto dal punto di vista storico-archeologico quanto anche topografico, ma proprio il contributo archeologico portato avanti dalla Soprintendenza ha dato delle grosse novità. L’intensificarsi dello scavo nella necropoli arcaica ha aperto nuovi orizzonti, già a partire dal 1978, ma la scoperta più importante, quella che in fondo ci ha spinti a promuovere questo Incontro è stata quella di un nuovo capitolo su Siris, e precisamente che Siris non stava più solo sulla collina, ma anche più in basso e più lontano ancora dalla collina.
Ci sono nuovi motivi e questi sono le scoperte avvenute in proprietà Caserta e Cospito, zone che conoscevamo solo come necropoli di IV secolo, senza immaginare che ancora più in basso ci fossero case ed altri documenti di quella che chiamiamo «fase di Siris».
Se teniamo conto di come il terreno è cambiato rispetto all’epoca antica, possiamo dire che questa Siris sul fiume Siris comincia soltanto ora a venire fuori. È venuto fuori, infatti, un mondo protoarcaico talmente disseminato sul territorio, compreso tra il Bradano ed il fiume Sinni, da richiedere ormai di fare il punto sulla situazione.
Dinu Adamesteanu