Descrizione breve
Le pergamene più antiche dell’Archivio Capitolare di Ostuni (1137-1241)
Collana dell'Università degli Studi di Lecce
Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali
Serie seconda
Saggi e Ricerche, 9
Cartonato, cm 17x24, pp. 284, illustrato
La città di Ostuni, importante centro di età messapica, poi, probabilmente, insediamento minore in età romana, e successivamente città vescovile di modeste dimensioni ancora intorno al Mille, cominciò ad assumere connotazioni urbane tra XI e XIII secolo. L’avvento dei signori normanni mise in moto un processo di sviluppo della città che, infeudata ai signori, poi conti di Lecce ed elevata a centro politico-amministrativo, divenne al tempo stesso sede del potere feudale e del potere ecclesiastico...
L’Archivio Capitolare di Ostuni è depositato presso la locale Curia vescovile e conserva un rilevante fondo pergamenaceo per un totale di duecentotrentaquattro pergamene che abbracciano un periodo di circa sette secoli dal 1137 al 1821. I più antichi documenti pergamenacei, cui si riferisce la presente edizione, sono in tutto quaranta (diciannove del secolo XII e ventuno del secolo XIII) e appartengono al periodo normanno-svevo essendo il primo del maggio 1137 e l’ultimo del 10 ottobre 1241. Essi sono attualmente custoditi nella Biblioteca Diocesana Pubblica annessa alla Curia vescovile.