Descrizione breve
Biblioteca di Scrittori Salentini
diretta da Mario Marti
I,7
a cura di Martino Capucci e Marco Leone
formato cm 17x24, pp. 500, brossura
Scipione Ammirato (Lecce 1531-1601), nato in una antica famiglia guelfa fiorentina, emigrata a Lecce dopo Montaperti, fu scrittore di varia e mobile esperienza umana e intellettuale, che lo portò a Napoli, a Bari, a Venezia, a Padova, a Roma e conclusivamente a Firenze, in stretto legame con Casa Medici. Interessato a questioni di teoria letteraria, fu anche commediografo e poeta in proprio, ma la sua vera e profonda vocazione fu piuttosto quella dell’operatore politico e dello storico che sempre si muove in un orizzonte rigorosamente politico: come ben si vede nei venti libri delle Istorie fiorentine, commissionategli dal Granduca Cosimo nel 1569 e pubblicate nel 1600; nelle appassionate orazioni indirizzate a papi, a sovrani e principi d’Europa e d’Italia, in difesa dell’identità e unità cristiana del continente, nei nutriti bilanci genealogici delle famiglie napoletane e fiorentine, che nell’insieme vengono a comporre un grande mosaico di vita sociale e politica. Esemplarmente riassuntivi dell’intera esperienza ammiratiana sono i fortunati Discorsi intorno a Cornelio Tacito, pubblicati da Filippo Giunti nel 1594, che in questo volume vengono riproposti integralmente. L’autore conferma fin dal proemio la sua lettura politica della storia, definendo i termini estremi del panorama in cui si iscrive la possibilità, per gli uomini e per i popoli, di conseguire la ‘felicità’, e cioè il buongoverno di un principe che deve essere verificato nello specchio della storia. Continua qui a vivere robustamente l’umanistica fiducia nella esemplarità pedagogica della storia, ma con un sentimento vivo (e, appunto, ‘politico’) della molteplicità variegata dell’esperienza umana e della varietà di livelli a cui essa si colloca: i libri degli storici sono come metaforiche selve in cui i ‘semplici’, veri principi curativi, stanno come appiattati e nascosti ai piedi delle piante maestose.
Indice generale
Premessa
Nota ai Discorsi sopra Cornelico Tacito
Alla Serenissima Madama Cristiana di Loreno Granduchessa di Toscana Scipione Ammirato
Il proemio
Libro I-XXI
Tavola de’ i Discorsi di Scipione Ammirato sopra Cornelio Tacito
Tavola de’ i luoghi di Cornelio Tacito sopra i quali sono fondati i Discrosi di Scipione Ammirato