Descrizione breve
Collana dell'Università del Salento
Dipartimento di Beni Culturali n° 3
formato 19x26,5, pp. 800, 400 illustrazioni
La pubblicazione di un così imponente complesso di documenti su questo importante centro peuceta, situato nei dintorni di Gioia del Colle, segue, anche se a distanza di parecchi anni, l’edizione degli scavi 1957-1961, pubblicati con rara tempestività da Bianca Maria Scarfì, in uno studio pionieristico che ebbe il merito di promuovere la ricerca sugli abitati indigeni della Puglia in un momento in cui l’attenzione degli archeologi sembrava monopolizzata dal recupero dei corredi tombali.
Non è senza significato che questo lavoro sull’insediamento di Monte Sannace appaia nella stessa serie del volume su Cavallino, l’altro grande abitato della Puglia preromana che, come il centro peuceta, ha permesso di porre in termini nuovi il tema dell’evoluzion delle culture indigene dell’Italia meridionale.
Il quadro che Ettore De Juliis ed i suoi collaboratori presentano appare di straordinaria ampiezza e dall’età del Ferro, attraverso i periodi arcaico e classico, giunge sino alla tarda età ellenistica quando l’insediamento si spense forse in relazione alle vicende della Guerra Sociale.
Indice
Francesco D’Andria, Presentazione, Ettore M. De Juliis, Premessa
I dati di scavo
Filli Rossi, Angela Ciancio, Ada Riccardi
Le fasi di occupazione: cronologia e materiali
Angela Ciancio, Ada Riccardi, Filli Rossi, Ettore M. De Juliis
Appendici
Francesca Radina, Aldo Siciliano, Marina Silvestrini, Vito Scattarella-Amelia de Lucia, Chiara Giove