Descrizione breve
a cura di Donato Valli
Biblioteca di Scrittori Salentini
diretta da Mario Marti
I,10 (due tomi)
formato cm 17x24, pp. 786, brossura
Per la prima volta sono stati raccolti in un corpo organico, storicamente motivato, letterariamente valutato e filologicamente rigoroso, i testi più rappresentativi della poesia dialettale salentina dell’Ottocento. Essi sono stati ordinati secondo tre grandi aree storico-geografiche: quella propriamente leccese (Francesc’Antonio D’Amelio e Francesco Marangi), quella occidentale gallipolina (Gabriele Buccarella, Giuseppe Marzo, Nicola Patitari, Giuseppe Susanna), quella settentrionale briondisina-ostunese (Arcangelo Lotesoriere, Agostino Chimienti, Pietro Pignatelli, Oronzo Paolo Orlando). Ne sortisce un panorama insieme articolato e unitario che fornisce alla storiografia nazionale un documento di notevole vivacità culturale e letteraria tra Arcadia, Romanticismo e Scapigliatura.
I TOMO
Francesc’Antonio D’Amelio, Puesei
Francesco Marangi (Gamiran), Lu Pettaci - Versi in dialetto leccese
Francesco Saverio Buccarella, Poesie in dialetto gallipolino
Giuseppe Marzo (Pipinu), De Gaḍḍipuli a Marte - Poema
Nicola Patitari, Poesie in dialetto gallipolino
II TOMO
Giuseppe Susanna, Poesie
Arcangelo Lotesoriere, Poesie in dialetto ostunese
Agostino Chimienti (Papa Ustinu), Poesie in dialetto brindisino (1889)
Pietru Pignatelli (Lu Barcarulu), Lu suenne de “Lu Barcarulu”
Oronzo Paolo Orlando (Lu Stunese), Poesie