Descrizione breve
Ἱστορίη
Collana di Studi e Monumenti per le Scienze dell’Antichità, 10
diretta da Giovanni Laudizi
Comitato scientifico: Sergio Alessandrì, Ginetta Detrane, Alessandra Palla, Sabina Tuzzo
cm 24 x 17, pp. 408.
Un viaggio tra le forme e gli usi del latino, dalle sue lontane origini indoeuropee alle più vicine propaggini romanze, captando i segnali fugaci della lingua parlata e meditando le parole imperiture di poeti e letterati, delineando l’evoluzione di fonetica, morfologia, lessico e sintassi e ragionando sulle fonti, per apprezzare la varietà dei registri e cogliere, attraverso i segni e i fenomeni della lingua, il codice culturale di una civiltà. Il resoconto fotografa una realtà polimorfa, ben lontana dalla staticità delle forme classiche, in cui il latino di Cicerone, modello perfetto di stile e di pensiero, è solo una delle tante voci che accompagnano il viaggiatore. Osservata nel suo complesso, la lingua di Roma appare un sistema esposto a continue sollecitazioni per via di mutamenti sociali, politici e culturali, segnato da molte varianti sincroniche e diacroniche in ragione dell’eterogeneità del corpo sociale, della vastità delle aree interessate dalla romanizzazione e dei numerosi contatti con le popolazioni vicine.
Un manuale pensato per l’insegnamento universitario e i cultori della classicità, che mette a disposizione di chi studia il latino le principali informazioni storiche, grammaticali, linguistiche e stilistiche per orientarsi tra le diverse epoche, aree e voci della Romanità.
Francesco Berardi è professore associato presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara dove insegna Storia della Lingua Latina e Grammatica Latina. Autore di numerose monografie e saggi pubblicati in collane e riviste scientifiche su argomenti di retorica antica ed esegesi critico-letteraria, collabora a diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali ed è membro del comitato editoriale di varie riviste. Sono suoi il glossario ragionato sui Progymnasmata, esercizi di avviamento alla formazione oratoria, e il volume sull’evidenza (ἐνάργεια) nella retorica greca e latina.
