Descrizione breve
pp. 307, 17 x 24 cm, brossura
Collana: Dipartimento di Filologia Classica e di Scienze Filosofiche.
“Testi e Saggi” n° 43
Recensioni e lettere sono i canali privilegiati attraverso i quali il filosofo-scienziato Giovanni Vailati (1863-1909) esprime il suo modo di essere e le sue idee. Questi scritti, unitamente ai taccuini inediti, permettono di capire come si è formata la sua temperie culturale. La sua modestia è quella propria di chi in modo onesto ricerca e studia con estrema curiosità problemi fondamentali di discipline diverse, ma tutte interconnesse fra loro. Ciò che stupisce, leggendo la ricostruzione della sua formazione e del suo pensiero esposta in questo volume, è come il filosofo e logico cremasco abbia saputo sempre riconoscere in ogni ambito i nodi cruciali della disciplina trattata e sia stato in grado di trovare corrispondenti eccellenti , o anche semplicemente originali, con cui discutere le idee attinenti i più diversi campi del sapere. Uomini illustri, scienziati, filosofi, economisti etc. ne hanno riconosciuto il valore e ne sono stati in diversa misura influenzati. Come scrive Fabio Minazzi nella Prefazione, la ricerca di Mauro De Zan mostra «il divenire continuo della riflessione vailatiana [ricostruendo] le linee di tensione, le piste, le battute d’arresto e di approfondimento, le svolte[ …] e il variare d’interessi che hanno accompagnato sia la formazione del pensiero del filosofo di Crema, sia la sua stessa più matura ed articolata riflessione culturale, filosofica e logico-epistemologica. Una riflessione a tutto campo che ha dato vita ad autentiche “scorribande” in diversi ambiti di ricerca e di studio come l’economia politica, i fenomeni parapsicologici, l’algebra, l’aritmetica, la predittività delle scienze, la storia del Calcolo, il ruolo delle credenze, lo studio delle deduzioni e delle definizioni, la geometria, la storia della meccanica, i problemi della giustizia, il ruolo della metafisica, l’analisi del metodo, la storia del pensiero scientifico e di quello filosofico, il valore del pragmatismo, i problemi estetici, il problema della volontà e del libero arbitrio, la pedagogia, il ruolo dell’errore nella storia della conoscenza umana etc. etc.»
