Descrizione breve
Brossura, cm 12,2x20,2, pp. 144
Collana: Periplus. Viaggi e viaggiatori dell’altra Europa 3
Tra il XVIII e il XIX secolo il Mediterraneo, ed in particolare l’Italia del Sud, furono attraversati da un flusso ininterrotto di intellettuali, avventurieri, nobili e borghesi provenienti da ogni parte d’Europa che viaggiavano alla scoperta dei monumenti artistici e degli scenari della cultura classica. Le mete di questo laico pellegrinaggio di formazione, noto come grand tour, Talvolta non furono soltanto i musei, le gallerie private e i più celebri scavi archeologici, ma anche le biblioteche scientifiche, le collezioni naturalistiche, i cabinets de curiosités, gli ospedali. Questo libro, che si snoda come un lungo racconto in cui i protagonisti parlano in presa diretta attraverso i loro i diari e le loro lettere, esplora il lato meno noto ma non per questo meno appasionante del grand tour: quello della medicina e delle scienze naturali negli anni compresi tra l’Illuminismo e la nascita della clinica ai primi dell’800. Ad affiorare da questa narrazione sono insieme i piccoli e i grandi personaggi della storia delle scienze biomediche, ma sorpresi nelle loro disavventure, nei loro entusiasmi per una nuova scoperta o per un importante incontro con un collega straniero; insomma colti nel pieno della propria umanità fatta di passione euristica ma anche di debolezze e gioia di vivere.