La Corona, gli schiavi, l'impero. Gli inglesi e il mondo atlantico (1497-1607)

Sii il primo a recensire questo prodotto

Quantita': Disponibile

25,00 €
O

Descrizione breve

volume cm 17x24, pp. 184 con ill. in b/n e ottavo a colori. Collana Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, serie studi storici n. 120

Se durante la metà del XVI secolo la presenza spagnola e portoghese nel Nuovo Mondo si poté dire ormai consolidata, non altrettanto avvenne per l’Inghilterra che alle prese con varie problematiche di carattere politico e religioso tardò, rispetto ai rivali iberici, a fondare colonie di popolamento. Le esplorazioni furono demandate a avventurieri spregiudicati come Humphrey Gilbert, John Hawkins e Francis Drake spinti anche dal remunerativo commercio degli schiavi. Il tutto incoraggiato dalla regina Elisabetta I che vedeva in queste imprese, soprattutto dopo la sconfitta dell’Invincibile Armada nel 1588, il primo fondante momento per la costruzione di un impero al di là dell’Atlantico, che si concretizzò con la fondazione di Jamestown e il possesso della Virginia. Una colonia costruita tra i morsi della fame, la mancanza di forza lavoro e il ricorso alla manodopera schiavile nella quale si solidificò una società di tipo razzista con leggi ben precise imposte dai nuovi padroni per regolare la vita, le punizioni e la morte degli schiavi. Uno spaccato di un mondo in continua evoluzione con tutta una serie di contraddizioni riscontrabili ancora oggi nella società americana.
Autore: Fausto Ermete Carbone
Anno: 2023
Codice ISBN: 9788867662821

La Corona, gli schiavi, l'impero. Gli inglesi e il mondo atlantico (1497-1607)

Doppio click sull'immagine per ingrandire

Zoom -
Zoom +

+ viste

Tags prodotto

Usa gli spazi per separare i Tag. Usa gli apostrofi (') per le frasi.