Descrizione breve
pp. 124,15 x 21 cm
Toti Bellone, leccese, è laureato in Lettere moderne; giornalista professionista, è redattore, con la qualifica di “inviato”, de “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
Per Congedo editore ha già pubblicato “Albania, i giorni della rivolta” e la raccolta di racconti brevi “Barchette di carta” (prefazione del professore Donato Valli).Dalla Moldavia, dall’Ucraina, dagli altri Paesi dell’Est, le giovani donne cadute nella rete tesa dalla mafia che si nasconde anche dietro il paravento delle false agenzie di collocamento, finiscono sui marciapiedi e nelle case chiuse di mezza Europa. Comprate come schiave anche a tremila dollari, “se sono belle come una Schiffer”, spesso sono consapevoli di doversi prostituire per trovare un posto al sole nel dorato Occidente. Ma se si ribellano, vengono violentate e seviziate come è accaduto ad una giovane moldava trovata col corpo martoriato in una strada di Tirana oppure segregate in uno squallido bar di Rozaj.In presa diretta tra Montenegro, Macedonia ed Albania, nel suo “Reportage”, l’autore ha ripercorso gli itinerari che dopo lo sbarco sulle coste pugliesi, le trascinano anche in Italia. Destinate a vendere il proprio corpo per arricchire i mercanti del sesso, che oggi guadagnano più dei trafficanti di droga, sono le schiave del nuovo millennio, giunte con “La carovana delle sirene”. Scritto da un giornalista, “Reportage” scorre seguendo lo stile degli autori della carta stampata. Uno stile secco e diretto, che di quando in quando strizza l’occhio alla letteratura. Nelle intenzioni dell’autore, questo lavoro vuole essere una testimonianza di un fenomeno dei nostri tempi, ma anche una riflessione sulla pericolosa involuzione che sta attraversando la società civile.