Descrizione breve
pp. 306,17 x 24 cm, brossura
Collana: Dipartimento Studi Storici dal Medioevo all’Età Contemporanea. “Saggi e Ricerche” n° 81
In questo libro l’autore mette in evidenza come la politica degli Stati Uniti verso il Giappone tra il 1920 ed il 1932 smentisca il mito dello “splendido isolamento” americano degli Anni Venti. Nel “decennio repubblicano”, infatti, le varie amministrazioni svolsero una politica di contenimento nei riguardi del militarismo nipponico. Se Woodrow Wilson a Versailles aveva cercato di imbrigliare l’espansionismo del Giappone nel disegno della Community of Power, la Presidenza Harding, con la Conferenza di Washington del 1922 e l’adesione al consorzio Bancario per la Cina, ne ridimensionò realisticamente peso militare e influenza finanziaria. Con l’Amministrazione Coolidge, dopo il varo delle leggi sull’immigrazione del 1924, il containment nei confronti del Giappone aumentò d’intensità. Si avviò in questi anni la collaborazione, che maturò completamente con l’Amministrazione Roosevelt, tra i tecnici del General Board del Navy Department e i funzionari del Dipartimento di Stato. Il crescente contrasto condusse Stati Uniti e Giappone, durante la Presidenza Hoover, ad un passo dalla crisi. Già nella Conferenza navale di Londra nel 1930, il Segretario di Stato Stimson, rinsaldando la special relationship con la Gran Bretagna, estese il fronte antinipponico. Successivamente all’invasione della Manciuria, la volontà statunitense di ergersi a garante internazionale dell’indipendenza cinese fece da contraltare all’inconsistenza politico-diplomatica della Società delle Nazioni. In tal senso, la promulgazione della «Dottrina Stimson», opponendosi alla politica imperialista nipponica, condusse gli Stati Uniti a ricoprire quella responsabilità internazionale da cui erano fuggiti nel 1919.
Lucio Tondo (Gallipoli, 1972) è assegnista di ricerca e cultore della materia Storia dei Trattati e Politica Internazionale presso l’Università del Salento. Dottore di Ricerca presso l’Università di Pisa, è laureato in Lettere Moderne e ha insegnato in diverse Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado. È autore di numerosi saggi sulla politica estera americana, in particolare sui rapporti degli Stati Uniti con la Russia bolscevica e con il Giappone tra le due Guerre Mondiali, pubblicati su riviste scientifiche specializzate («Clio», «Nuova Storia Contemporanea»). Ha trascorso un periodo di studio e ricerca negli Stati Uniti e attualmente sta approfondendo la politica dell’Amministrazione Nixon verso la Giordania.