Il Sistema Difensivo del Salento tra Torri costiere, Masserie fortificate e Case-torri

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Descrizione breve

formato cm 21,5x30,5, pp. 240, illustrato interamente a colori, 350 immagini.

Le Cronache, i Documenti, i Bandi e le Istruzioni date dai Governatori alle Università, ai Comandanti dei castelli e dei posti di difesa costiera, non sono sufficienti per capire lo stato d’animo che serpeggiava tra le genti del Salento dopo l’assedio di Otranto da parte dei Turchi, del 1480, e l’eccidio degli 800 martiri.
“Via via che ci si allontana dall’evento storico di Otranto”, scrive Aldo Vallone, Galatina 1986) “si perdono insieme la lucidità e le ragioni delle circostanze e dei condizionamenti politico-militari ed anche le dimensioni del reale dramma umano e quotidiano della città e dei suoi abitanti”. Un “dramma umano” che coinvolse non soltanto gli abitanti della Città dei Martiri, ma l’intero territorio di Terra d’Otranto, soprattutto i centri più prossimi alla costa e gli insediamenti rurali dove più facili erano gli sbarchi e le incursioni. Un incubo che durò per secoli, paure, inquietudini e aggressioni che la gente cercò di esorcizzare con epigrafi minacciose rivolte al “Gran Turco”, come quella incisa sul prospetto di una casa-torre (lu Palazzieddhu) ad Acquarica di Lecce, dove si legge: SI CONSISTANT ADVERSUM ME CASTRA NON TIMEBIT COR MEUM A.D. 1717 (ossia: se contro di me si dovessero appostare gli accampamenti dei nemici non temerà il mio cuore), eppure erano trascorsi più di due secoli dall’assedio di Otranto. Di quelle “inquietudini” e di quelle “aggressioni”, segni tangibili sono le numerose torri costiere e le tante masserie fortificate che, ancora oggi, qualificano e caratterizzano il nostro paesaggio. Caditoie e piombatoi posti a difesa di porte e finestre di civili abitazioni e di edifici religiosi, sistemi di scale con ponti levatoi, botole a scale a pioli per mettere in collegamento i diversi piani delle torri di difesa delle masserie, “guardiole” che svettano sui terrazzi e creano un collegamento a vista tra torri costiere e torri interne, garitte angolari sporgenti a pulpito, feritoie e camminamenti di ronda per tenere sotto controllo il territorio prossimo all’insediamento, il tutto organizzato su strade di antica ed attiva frequentazione. Di tutto questo abbiamo tentato, senza l’illusione di dare risposte definitive, di offrire un quadro storico complessivo, che non è soltanto storia di architetture, ma storia delle vicende del popolamento in ambiente rurale, di rapporti tra viabilità e insediamenti e di un dialogo continuo tra città, mare e campagna.
Autore: Antonio Costantini
Anno: 2024
Codice ISBN: 9788867663002

Il Sistema Difensivo del Salento tra Torri costiere, Masserie fortificate e Case-torri

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