Descrizione breve
formato 21x28cm, pp. 220, illustrato
Per cogliere la giusta importanza che la scoperta di Grotta Romanelli ebbe, oltre che nella storia degli studi anche nella realtà salentina, occorre riandare allo scenario d’insieme degli anni ‘70 del 1800, in cui nuovi paradigmi si affermano con l’affacciarsi di tematiche inedite.
È il periodo che vede in Italia – sull’esempio degli altri paesi europei – il fiorire degli studi preistorici: la “nuova scienza”, la paletnologia come fu chiamata, dopo una discussione tra Pigorini che preferiva paleo-etnologia e Chierici e Strobel che erano per la versione abbreviata, nasce tra 1859 e il 1861, anno – questo – in cui nasce anche lo Stato unitario che nella paletnologia vedrà il tramite con cui collegarsi al resto d’Europa e accreditarsi tra le nazioni più avanzate.