Descrizione breve
Collana: BCP (Biblioteca di Cultura Pugliese) n° 205
formato cm 17 x 24, pp. 136, illustrato in BN e a colori
“Io non ho che te
Cuore della mia razza”
S. Quasimodo
C’è una misteriosa città sepolta nel cuore dove Vittorio ha visto la luce che viene svelata dal meccanismo del ricordo, dal recupero di uno stato di coscienza del passato attraverso la casualità delle sensazioni.
Con queste pagine l’Autore riporta al livello della memoria l’indistinta rivelazione avvertita dal sapore del mare, per cui, le arcane corrispondenze evocate da esso come la casa, la piazza, la gente, le nasse, gli antenati ricompongono lo scenario dell’infanzia. Il tempo ormai perduto ritorna come vissuto nella coscienza e così terra e infanzia si confondono in un sogno unico a cui l’Autore approda, pacificato.
Questo paese di mito, vissuto nel sentimento e nel ricordo è sogno ancestrale che a poco a poco s’imprime nelle parole. All’antico, amato luogo di primitività interrotta, ai suoi abitanti di oggi e di ieri, alla sua famiglia, vengono dedicate queste memorie, con la struggente nostalgia delle beate origini perdute e mai dimenticate.
(dal Commento breve di Marta Roghi)
Vittorio Coluccia nasce nel Salento, a Castro, provincia di Lecce, il 25 gennaio del 1948. Qui trascorre l’infanzia fino al termine della Scuola Media, mentre per le Superiori si sposta a Lecce.
E’ il 1969 quando l’obbligo del servizio militare lo porta, giovane sottotenente di complemento dell’Esercito, a Udine dove decide di “fermarsi” per qualche anno. A Udine incontra Vanda, la donna della sua vita: è bella, solare e gioiosa … e Vittorio, innamoratissimo, decide di stabilirsi in quella città ordinata e pulita dove si trova bene. Stabilizza così il suo rapporto con le Forze Armate, si sposa nel 1975 ed intraprende la carriera militare che lo porta a Trieste, nuovamente a Udine, a Treviso ed infine a Sacile dove vive tutt’ora. Nei suoi venticinque anni di servizio Vittorio acquisisce il grado di Colonnello e viene insignito dei titolo di Cavaliere di S. Maurizio per Meriti di Servizio.
Da sempre, si dedica al Volontariato con spirito di servizio ricoprendo anche ruoli di responsabilità in periodi diversi ed in varie Associazioni quali: Lions Club di Sacile, l’A.N.L.A. di Sacile e l’Associazione Amici della Musica di Sacile della quale è attualmente Presidente.
Contemporaneamente collabora con la moglie, già gallerista in Cividale del Friuli dal 1978 al 1988, nell’organizzazione e conduzione di iniziative culturali e mostre d’arte.
Recentemente per la Sezione narrativa si è classificato 2° al Concorso Nazionale A.N.L.A. 2015.
La lontananza però non fa dimenticare Castro dove ritorna, a volte per la Festa della Patrona: La Madonna Nunziata, ed ogni estate.