Descrizione breve
Atti del Convegno di Studi – Casarano, 30 settembre - 2 ottobre 1999)
cartonato con sovracoperta, cm. 17x24, pp. 360
Collana: Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia. Saggi e Testi n. 9
Questo volume di Atti raccoglie le relazioni del Convegno secondo un’articolazione rispondente ai fondamentali nodi storico-culturali inerenti all’attività stessa del letterato e filosofo casaranese (I. La Rivoluzione Napoletana del 1799 e il Salento; II. L’intellettuale e il patriota; III. Il letterato tra arcadia e illuminismo), con l’aggiunta di documenti inediti che nel corso del Convegno furono solo preannunciati. Questo volume si presenta come un punto fermo su tutta l’attività dell’Astore, innestata nel secondo ‘700 napoletano e negli importanti sommovimenti politico-sociali che lo caratterizzarono.
Da tali relazioni, la figura dell’Astore emerge a tutto tondo, nei suoi molteplici interessi filosofici, letterari e poetici, in rapporto proficuo e fattivo con i più significativi intellettuali del secondo ‘700: Genovesi e Filangieri (Napoli), Lastri (Firenze), Bodoni (Parma), ecc.. Nè l’Astore, dopo il trasferimento nella Capitale, interruppe i legami col nativo Salento, lo si sapeva, ma talune relazioni di questi Atti approfondiscono ulteriormente i significativi rapporti intessuti dal filosofo e letterato casaranese tra Napoli e Terra d’Otranto in una stagione culturalmente importante pure per questa provincia. Tutto ciò sino alla ‘svolta’ del 1799, che segnò la partecipazione attiva dell’Astore alla Repubblica Partenopea, con la sua condanna, da parte della Giunta di Stato, all’impiccagione, eseguita il 30 settembre 1799.