Descrizione breve
pp. 192, 17 x 24 cm, brossura
Collana: Dipartimento di Filologia Linguistica e Letteratura dell’Università degli Studi di Lecce. n° 25
Questo libro, in cui sono raccolti vari studi pubblicati dall’autore in quest’ultimo decennio (tranne uno; e uno è inedito), istituisce un vivace e continuo dialogo con alcuni massimi esponenti della cultura letteraria italiana su problemi ora appassionatamente dibattuti nel campo della critica e della filologia. Vi sono coinvolti Cavalcanti, Dante, Boccaccio, Petrarca (indirettamente), la storia letteraria dei primi secoli, Leopardi, con analisi storiche e filologiche; vi si discute anche, e con lo stesso risentito impegno, su testi e figure minori (Serenata cinquecentesca; Toma; Rassa a bute); e vi si disegnano stimolanti prospettive metodologiche (rapporti fra testi letterari d’argomento storico e documenti d’archivio; la critica diCroce). A base di tutto (e sempre) i testi filologicamente accertati e assiduamente illuminati dalla coeva ricognizione storico-culturale, come è tipico dell’autore da cinquant’anni in qua (dal certo al vero). Chiude il volume un omaggio ai cento anni del salentino Raffaele Spongano, maestro a Bologna.
MARIO MARTI, salentino classe 1914,Docente di Letteratura italiana per più di trent’anni nella Facoltà di Lettere dell’Università di Lecce, della quale è stato anche Direttore di Istituto, Preside e Rettore. Italianista di rinomanza internazionale (primi secoli, Dante, Leopardi) ha fondato e diretto anche una “Biblioteca Salentina diCultura” in una visione policentrica della dialettica regione-nazione. Professore Emerito; Membro diAssociazioni culturali e diComitati editoriali italiani e stranieri; Premio dei Lincei; Premio Leopardi; Medaglia d’oro per i benemeriti; Cittadino onorario di Lecce;Condirettore del “Giornale Storico della Letteratura Italiana”.
