“Ceramica linguistica”: la scrittura di Luigi Meneghello.

pp. 112, 17 x 24 cm, brossura

Collana: Dipartimento di Filologia Linguistica e Letteratura dell’Università degli Studi di Lecce. n° 35

Sono trascorsi quindici anni dalla pubblicazione dell’ultima opera narrativa di Luigi Meneghello (1922-2007), Il di spatrio, e ben quarantacinque da quella di Libera nos malo, eppure le pagine dello scrittore vicentino continuano a essere ristampate e lette, anche se trattano di un mondo che non c’è più. Non c’è più nemmeno Meneghello. Quella che, invece, è più che mai attuale è la sua domanda di fondo a proposito della difficoltà del rapporto fra lavoro letterario e mondo moderno...