Basilicata sacra tra geografia e storia. Gli assetti istutuzionali della chiesa lucana (secoli XIII-XX)
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Descrizione breve
formato 17x24 cm, pp. 250, brossura
La “definibilità” e i limiti nella ricostruzione dei processi “identitari” di un’area territoriale non possono prescindere dai dibattiti che negli anni Cinquanta del secolo passato hanno interessato l’ecumene degli Studiosi grazie alle nuove metodologie introdotte negli anni Cinquanta da Gabriel Le Bras (1891-1970) per quanto attiene specificatamente la sociologia religiosa e le Istituzioni ecclesiastiche della Cristianità medievale. Non che mancassero studi e ricerche che nell’ambito delle Istituzioni ecclesiastiche non fossero attenti ai contesti territoriali, ai quadri ambientali, agli assetti “geostorici” e a quant’altro attenesse al radicamento delle strutture religiose. In proposito valga per tutti il richiamo agli studi di Mario Rosa che tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta del Novecento dava impulso a un vasto piano di ricerca per le carte ecclesiastiche dell’Atlante storico italiano. Da questi capisaldi storiografici si sviluppa l’articolata e approfondita ricerca di Giuseppe Zafarone sulla storiografia storico-religiosa della Basilicata non trascurando in alcun modo alcuni tratti caratterizzanti della tipicità del “caso lucano”. Il primo è senza alcun dubbio la disomogeneità del tessuto regionale dal punto di vista politico-amministrativo, che ha avuto non marginali riflessi nel dibattito all’interno della Commissione dei Settantacinque eletta dal Parlamento italiano per la redazione della Carta costituzionale dell’appena nata Repubblica Italiana se cioè attribuire alla Regione il nome di Lucania (Emilio Colombo) o quello di Basilicata (Francesco Saverio Nitti). Peraltro la fisionomia “plurale” si riscontra nel titolo dell’opera del più grande storico della Basilicata, Giacomo Racioppi, che intitolò il suo profilo storico della Regione: Storia dei popoli della Lucania e della Basilicata. È pur vero che si potrebbe obbiettare che la ricerca di Zafarone attiene al quadro ambientale riflesso nelle Istituzioni ecclesiastiche e come tale ricadente entro la griglia delle circoscrizioni ecclesiastiche che si articolano in Regioni, Metropolie, Episcopati. Ma, anche in questo scenario si nota un secondo elemento di disomogeneità che frantuma il quadro “georeligioso” della Basilicata. Infatti, sino al 1976 la Basilicata – peraltro provvista di autonomia politica e amministrativa all’interno dello Stato italiano – non ha una Regio ecclesiastica in quanto solo in quell’anno in seguito alla soppressione della Conferenza episcopale regionale Salernitano-Lucana viene creata la Conferenza episcopale per i territori lucani.
Autore:
Giuseppe Zafarone
Anno:
2017
Codice ISBN: 9788867661824