Anagrafe matrimoniale e strategie di parentela. Il Matrimoniorum liber primus (1577-96) della Parrocchia Cattedrale di Nardò
Cartonato con sovracoperta, cm. 17x24, pp. 400
Collana: Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia. Fonti medievali e moderne V
Gérard Delille apriva le note introduttive al bel lavoro su Famiglia e proprietà nel Regno di Napoli con un interrotagivo posto allo stesso titolo del volume «Perché “famiglia e proprietà”?».
La fonte di cui Luciana Petracca dà in questa sede l’edizione inserisce elementi interessanti nel già complesso quadro sociale e culturale tracciato dallo studioso francese. Il Liber Matrimoniorum della Parrocchia Cattedrale di Nardò (Provincia di Lecce) relativo agli anni 1577-1596 consente, infatti, di approfondire le conoscenze per la parte sud-occidentale del Salento. Si tratta, dunque, di un campione di indagine che viene ad aggiungersi a quelli già studiati.
Questa fonte cinquecentesca di provenienza salentina, meno esauriente per una serie di motivi rispetto al Libro Magno di Manduria, consente di comprendere, attraverso i meccanismi delle strategie matrimoniali, l’evoluzione dell’istituto familiare all’interno delle dinamiche sociali di XV-XVI secolo, all’interno dei meccanismi responsabili, nella stessa epoca, dei modelli di vita, e dei cambiamenti delle istituzioni.
L’interesse del Liber neretino proviene dagli esiti sociali di fine Medioevo-inizi Età Moderna, ove si consideri la specificità della situazione socio-culturale del Mezzogiorno d’Italia caratterizzata da una divaricazione tra «una cultura d’élite spesso di alto livello, che partecipa profondamente delle grandi correnti del pensiero europeo, ed una cultura popolare in apparenza immobile che veicola riti e tradizioni a volte millenari, separata fino alla fine del XIX secolo della scrittura e dal libro.
Indice del volume: Prefazione di Benedetto Vetere; Introduzione: I. Il Matrimoniorum liber primus (1577-1596); II. Società e potere nel XVI secolo: i. Gli Acquaviva signori della città; ii. Ceti elitari e gruppi emergenti; III. Alleanze familiari e strategie matrimoniali: i. La scelta del coniuge nel ceto feudale: alcuni esempi; ii. Il circuito del parentado: dallo “scambio di tipo complesso” allo “scambio di tipo ristretto”; iii. Presentibus pro testibus; IV. Conclusione; Criteri di edizione; Matrimoniorum liber primus; Indice dei nomi, Fonti e bibliografia